Storia di successo con Volkswagen
I motivi a favore dell’impiego del Openair-Plasma® erano evidenti. Avevamo sviluppato per le porte della “Golf IV” una guarnizione aggiuntiva incollata che elimina il fruscio aerodinamico. Questa guarnizione autoadesiva in caucciù EPDM doveva essere fissata alle estremità con alcuni punti supplementari di incollaggio, per i quali era previsto l’uso di un adesivo MS. Per migliorare la presa dell’adesivo, questo tipo di caucciù deve essere pretrattato. Il metodo convenzionale consiste nell’applicazione manuale di un primer, un procedimento che oggi negli stabilimenti Volkswagen non viene praticamente più utilizzato.
Optammo per la tecnica in-line di Plasmatreat: pretrattando queste guarnizioni con il Openair-Plasma® immediatamente prima dell’applicazione dell’adesivo, si possono sostituire con questo procedimento numerose fasi di lavoro. Con questo efficacissimo pretrattamento è possibile eliminare non soltanto la pulizia preliminare delle superfici da incollare normalmente necessaria, ma anche l’applicazione del primer a base di solventi poco prima dell’incollaggio. Le conseguenze positive per Volkswagen sono che non occorre più rispettare la data di scadenza del primer, non si producono emissioni di solventi e non esistono più vincoli logistici di approvvigionamento.
Volkswagen punta su “processi robusti”. Essi sono infatti il presupposto per una qualità elevata ed uniforme dei nostri prodotti. Il metodo Plasmatreat ha il grosso vantaggio di essere riproducibile, se si monitorano con precisione i parametri dell’impianto. In qualità di referente per l’impiego di adesivi e sigillanti nella tecnologia di processo, considero il Openair-Plasma® un metodo di pretrattamento sicuro ed ecocompatibile.