Storia di successo con Tampoprint

Una questione di precisione nella stampa di vari materiali.

Frank Nitschke

Ufficio vendite / Consulenza tecnica Tampoprint AG

Complessivamente possiamo affermare che l'applicazione del metodo Openair-Plasma® nell'automazione della tampografia può essere giudicata positiva da tutti i punti di vista.

- Frank Nitschke , Ufficio vendite / Consulenza tecnica Tampoprint AG

Alla Tampoprint AG fu commissionata la progettazione e costruzione di una macchina completamente automatica per la stampa a tampone in 5 colori (stampa di immagini retinate) di “mint box”, con una produttività oraria di 1.800 pezzi.

In collaborazione con il nostro cliente compilammo un catalogo dei requisiti, tra cui figuravano i seguenti punti:

  • materiale PP
  • bagnabilità della superficie minimo 72 mN/m (bagnabilità all’acqua)
  • completa rimozione delle particelle di polvere dalla superficie da stampare
  • nessun danneggiamento superficiale del pezzo
  • nessun danneggiamento del contenuto (dragees alla menta piperita)
  • integrabilità in macchine completamente automatiche.

Con questi requisiti fu subito chiaro che in questo caso non si poteva utilizzare un metodo di pretrattamento fisico tradizionale (gas o corona). Ma quando ci rivolgemmo a Plasmatreat, dopo aver scoperto l’esistenza del Openair-Plasma®tramite le riviste specializzate e alcuni nostri clienti, tutto si svolse molto rapidamente, grazie all’assistenza professionale di quest’azienda.

Partendo dai requisiti predefiniti, eseguimmo diverse serie di esperimenti, riuscendo alla fine a soddisfare tutti i criteri. L’impianto funziona da anni su tre turni, per la massima soddisfazione del nostro cliente. Questo esempio non è un caso isolato. Nel complesso possiamo valutare positivamente l’impiego del metodo al Openair-Plasma® nella stampa a tampone in automatico.

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