Storia di successo con Miele - asciugatrici a tamburo

Garanzia di qualità per le asciugatrici che utilizzano la tecnologia al plasma.

Andreas Landeck

Project Manager of the Industrial Engineering Department MIELE in Gütersloh

The entire system runs computer controlled and fully automated and with minimal maintenance effort we have full process safety.

- Andreas Landeck, Project Manager of the Industrial Engineering Department MIELE in Gütersloh

Fondata in Germania più di 110 anni fa, la Miele è oggi in tutto il mondo la maggiore azienda costruttrice di elettrodomestici di fascia alta. Tra i tanti elettrodomestici che produce, suddivisi nelle categorie piani di cottura, forni elettrici e a vapore, frigoriferi e congelatori, macchine per il caffè, lavastoviglie, lavatrici e aspirapolvere, figurano anche le asciugabiancheria. Per assicurare elevati standard di qualità, diversi componenti in plastica delle asciugatrici vengono trattati con il Openair-Plasma® prima di applicare le guarnizioni.

Applicazione

Le guarnizioni delle asciugatrici a termopompa e a condensa devono presentare un’adesione tale da garantire, anche dopo anni di utilizzo, una tenuta perfetta anche rispetto alle più piccole tracce di umidità. Quando alcuni anni fa si iniziò in casa MIELE a sviluppare l’asciugatrice a condensa, ci si pose tra i vari obiettivi quello di ridurre al minimo le perdite di umidità. Questo traguardo poteva essere raggiunto soltanto garantendo una tenuta perfetta di tutti i componenti esposti al flusso d’aria. Dopo approfonditi test di laboratorio e prove di fatica, il costruttore diede il proprio benestare all’utilizzo di una schiuma 2K PUR. La tecnologia del Openair-Plasma® fu inclusa sin dall’inizio nelle serie di test condotti nella fase di progettazione e applicazione. L’intenzione era di utilizzarla per il pretrattamento del materiale plastico da sigillare a tenuta.

 

Il plasma assolve in questo caso due funzioni. In primo luogo le superfici in PP devono essere sottoposte a micropulizia, perché potrebbero presentare tracce di soluzioni stabilizzanti, ritardanti di fiamma o talco, che ridurrebbero l’adesione della schiuma. La seconda funzione, ancora più importante della prima, è la forte attivazione del polipropilene apolare, cioè l’incremento della sua energia superficiale. Più aumenta quest’energia, migliore risulterà in seguito la bagnabilità. Il Openair-Plasma® permette di innalzare l’energia superficiale da un valore di partenza inferiore ai 30 mJ/m² fino ad oltre 72 mJ/m², creando in tal modo i migliori presupposti per un’adesione salda e stabile nel tempo delle guarnizioni in PUR sul PP.

L’impianto al plasma dispone sia di un ugello rotante robotizzato per il trattamento delicato di superfici di ampie dimensioni, sia di un ugello statico per il trattamento intensivo di scanalature dalla geometria complessa. L’intero sistema è computerizzato e completamente automatico. Andreas Landeck, responsabile di progetto del reparto Industrial Engineering presso la MIELE di Gütersloh, commenta: “Semplificando si potrebbe dire: interventi minimi di manutenzione da un lato, massima affidabilità del processo dall’altro.” L’impianto al plasma funziona 46 settimane l’anno, prevalentemente su tre turni. Sulle superfici trattate al plasma vengono applicate ogni anno circa 12 tonnellate di materiale di tenuta. Con la messa in funzione della tecnologia Openair-Plasma® siamo riusciti a garantire una vita di almeno 20 anni alle asciugatrici a pompa termica MIELE.

L’uso del Openair-Plasma® assicura all’utilizzatore i seguenti vantaggi:

  • pretrattamento selettivo di scanalature dalla geometria complessa
  • pulizia ecocompatibile e priva di residui delle superfici in PP
  • alto grado di attivazione delle superfici in PP senza impiego di primer
  • adesione stabile nel tempo delle guarnizioni in schiuma 2K PUR
  • qualità del prodotto garantita processo affidabile al 100% durante la produzione
  • interventi minimi di manutenzione.

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