Negli anni 2004-2006, nei dock dei prestigiosi cantieri navali francesi “Les Chantiers de l’Atlantique” di St. Nazaire furono costruite le navi cisterna più grandi del mondo, battezzate “Provalys“ e “Gaselys”, e la loro sorella minore “Energy”. Fino al giorno del loro completamento, all’interno di queste navi si è svolto un complesso processo di isolamento, alla cui realizzazione ha fornito un contributo decisivo la tecnologia del Openair-Plasma®.

Applicazione

Per isolare le navi si voleva utilizzare una nuova tecnica con cui si sarebbe potuto aumentare la capacità delle cisterne di 8000 m³. L’incollaggio dei pannelli isolanti in materiale composito direttamente sulle pareti interne delle navi doveva garantire una tenuta al 100%. Né i metodi chimici né la fiammatura delle superfici diedero il risultato sperato. Soltanto utilizzando la tecnica del Openair-Plasma® fu possibile soddisfare tutti i requisiti ambientali, di sicurezza e di efficienza.

Si ricorse all’impiego estensivo di 20 impianti al plasma robotizzati che, grazie al “plasma freddo”, poterono operare direttamente in loco durante le operazioni di rivestimento delle cisterne senza alcun rischio di surriscaldamento. Il pretrattamento doveva da un lato distruggere tutte le sostanze organiche presenti sulla superficie polimerica delle guarnizioni in nastro da incollare, dall’altro assicurare un elevato grado di attivazione del materiale plastico, per favorire il successivo processo di incollaggio con un adesivo epossidico bicomponente. In totale i sistemi al plasma pulirono e attivarono una superficie di 12.000 m² per cisterna.

L’uso del Openair-Plasma® assicurò all’utilizzatore i seguenti vantaggi:

• unico metodo di pretrattamento conforme ai requisiti ambientali, di sicurezza e di efficienza per l’incollaggio dei pannelli isolanti in materiale composito
• tenuta al 100% dell’isolamento delle navi cisterna.

Costruzione navale